Calcolo rapporto rata reddito prestito o mutuo e finanziamento e capitale massimo finanziabile
Calcolo del rapporto tra rata e reddito di un prestito personale + importo del capitale massimo finanziabile per un mutuo o finanziamento in genere 2023

Domanda: fino a che ammontare massimo posso chiedere ad una banca? Oppure, quanto mutuo posso permettermi? Questa è quello che si chiede ognuno di noi prima di fare una richiesta di finanziamento di qualsiasi natura (mutuo, prestito, leasing, etc.) presso banche o società finanziarie. Cioè il rapporto rata reddito a livello mensile.
Risposta: la cifra massima finanziabile è il risultato di almeno tre variabili...
La prima: la più importante. Trattasi del reddito mensile dichiarato non lordo ma al netto da tasse, imposte ed altri eventuali finanziamenti in corso. Da notare che, naturalmente, non tutto il reddito può essere destinato al pagamento della rata o delle rate, se sono più di una: il finanziamento può arrivare, cioè può decurtare poco più di un terzo (+1/3) del nostro reddito mensile, al massimo alcune banche arrivano al 40 per cento (40%), ma non oltre.
La seconda: i tassi di interessi. Questi incidono nella somma massima erogata in quanto, a parità delle altre due variabili, accorciano il capitale massimo ottenibile secondo il seguente schema: più alto sarà il tasso interesse, meno sarà il capitale erogato e viceversa. Questo perchè il maggiore o minor tasso incide nella determinazione della singola rata quindi sul calcolo del rapporto rata reddito, sempre a parità delle altre variabili. Segue la terza...
La terza: gli anni del rimborso. Questi, a volte, sono interamente giostrabili da chi chiede il capitale in prestito in quanto, a parità delle superiori variabili, sempre a volte, si tende ad allungare il rimborso per ottenere rate più basse a prescindere dal rapporto rata reddito. Ma spesso non è una scelta: di fatto si è costretti ad aumentare il periodo di ammortamento cioè il rimborso perchè è l'unico modo per riequilibrare il predetto rapporto rata reddito. Tuttavia, aumentando gli anni è sì possibile ottenere il maggiore finanziamento a fronte, però, di un maggior esborso di interessi, anzi, considerato che, nel caso dei mutui, il prezzo degli appartamenti non è proprio alla portata di tutti, quello di portare gli anni del rimborso a 30 o addirittura a 40 è diventato qualcosa di dannatamente normale...
Calcolo rapporto rata reddito mutuo: a proposito di ammortamento, esiste un altro modo per rendere più alto il rapporto rata reddito ma che riguarda solo i mutui: sarebbe quello di scegliere un piano di ammortamento del mutuo a rata crescente che, rispetto a quello tradizionale francese, fa partire la rata, sempre a parità di altre condizioni, ancora pià bassa.
Cosa calcola l'app sottostante? Rispetto a tutti gli altri softwares di calcolo finanziario presenti in Calcolaonline.com, questo usa un procedimento di calcolo inverso, atto a ricavare il massimo finanziamento erogabile in base al vostro reddito mensile. In questo modo vi sarà possibile sapere in anticipo fino a che somma può darvi in prestito la vostra banca o finanziaria, sempre in base alle vostre entrate mensili. Se volete effettuare un calcolo del rapporto rata reddito ancora più preciso, che però parte dal vostro reddito annuale, ma include eventuali rate in corso di pagamento nonchè il reddito di un terzo garante, andate su calcolo rapporto rata reddito per mutuo + sostenibilità della rata
Esempio di formula del rapporto rata reddito mutuo 40%: reddito netto mensile di 2000 euro, max 40% = 800 euro. Con ottocento euro mensili in 20 anni al tasso del 3% (tassi medi 2023 mutui) è possibile ottenere un mutuo di quasi 145.000 euro. Se invece aumentiamo gli anni portandoli a 30 la somma ottenibile sarà di quasi 190.000 euro ovvero circa 45.000 euro in più. Ecco come funziona! Vedete che differenza c'è aumentando solo gli anni? Tuttavia, il predetto esempio, benchè sia reale, è valido solo nel caso dei mutui in quanto in quello di un prestito personalo, di solito, il periodo massimo di rimborso è di 10 anni, anche se ormai, al corrente 2023, non mancano banche che da qualche anno lo hanno portato fino a 15 anni (cfr. banche per prestiti personali a 180 rate o 15 anni).
NB: Al fine di sviluppare un calcolo genuino e corrispondente alla Vostra realtà reddituale oltre che ad evitare sgradevoli sorprese in banca, ricordiamo di rispettare il rapporto rata reddito e quindi non inserite più del 35% - 40% (e comunque non oltre il 50%) del Vostro reddito netto mensile. Correlate: mutuo con durata fino a 50 anni: quando conviene?