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Carta di credito senza conto corrente bancario 2024


Come avere una carta di credito senza conto corrente bancario nel 2024? E' possibile?



Carte credito senza conto corrente bancario o postale che sia: è possibile e come averla? Una domanda introduttiva prima di tutto: chiunque e per varie motivazioni può andare alla ricerca di una carta di credito, anche revolving, che non sia collegata ad un conto corrente! Tuttavia, in buona parte dei casi, una carta di credito senza conto corrente è auspicata da chi ha avuto problemi di pagamento, per es. cattivi pagatori e protestati oppure con problemi specifici proprio legati all'uso delle carte per cui potete saperne di più su prestiti a segnalati cai segmento carter. Premesso ciò, vediamo se sia possibile "staccare" una carta di credito da un conto corrente e quindi mantenere separate le loro funzioni senza pregiudicarne l'uso.

Carte di credito senza conto corrente bancario: possiamo separarle ed ottenere la carta a prescindere dal conto corrente? Diamo subito la risposta e poi spieghiamo le motivazioni nonchè le alternative. Purtroppo, fino a questo momento (2024) NON è tecnicamente possibile separare il conto dalla carta: la tradizionale carta di credito ha necessariamente bisogno di essere appoggiata, collegata ad un conto corrente. Ciò avviene a prescindere dallo status dei titolari della carta: possono essere buoni o cattivi pagatori, giovani o pensionati, dipendenti o disoccupati, ricchi o poveri, etc. etc. Ebbene, in qualsiasi caso, una carta di credito per rispettare la funzione che gli è stata attribuita (rinviare un pagamento fino a 45 giorni) a livello istituzionale, ha la necessità di appoggiarsi ad un conto corrente, in quanto deve funzionare in base ad un preciso automatismo descritto su carta di credito senza conto corrente che è sinergico tra i due. Questo è il rapporto tra conto corrente e carta di credito.

Carta credito senza conto corrente ma con iban: esiste? No! Non esiste! La domanda parte da un errore di fondo: confondere la classica carta a saldo ma anche una revolving con quella ricaricabile e prepagata. Solo quest'ultima, al pari di un conto corrente, è dotata di un codice iban. Ma c'è una grandissima differenza tra la vera carta di credito e quella prepagata: solo la prima permette di fare una serie di operazioni che sostanzialmente sono: una quella di rinviare il pagamento e l'altra quella di rateizzare acquisti o prelievi se è una carta revolving. La prepagata e ricaricabile, invece, anche se provvista di iban, sostanzialmente ha le funzioni di un semplice Bancomat per via di un procedimento approfondibile su carte di credito senza conto corrente bancario. Per questi motivi, una carta prepagata e ricaricabile non potrà mai e poi mai avere la denominazione di carta di credito!

Carta di credito senza conto corrente Vodafone, Unicredit, Barclays, Intesa San Paolo ecc.: come la mettiamo? Abbiamo citato di proposito le predette società in quanto molti soggetti, in particolare i più giovani, ancora sbagliano nel considerare e/o credere che i predetti marchi emettano e/o accettano carte di credito senza conto corrente. Ciò non è assolutamente possibile in quanto la Unicredit, la Barclays, la Vodafone etc. chiedono un conto corrente, anche esistente presso altra banca o finanziaria, sul quale appoggiare la carta di credito, altrimenti possono solo rilasciarvi quella prepagata e ricaricabile. Tutto il predetto ragionamento vale, a maggior ragione, se si tratta di una carta revolving cioè quella che ci permette il pagamento rateale dei nostri acquisti. Correlate: prestiti per segnalati crif




Carte credito senza conto corrente