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Quotazione oro usato 750 o 18k e quotazioni oro vecchio online


Come avviene la migliore valutazione che porta alla quotazione dell'oro usato o vecchio a 18 carati dei compro oro online


 In questa pagina tratteremo come avviene o come si arriva alla valutazione ovvero alla quotazione dell'oro usato o vecchio online. Proseguiamo per gradi. 1) Anzitutto chiariamo un primo concetto: la quotazione ufficiale di borsa dell'oro è riferita solo e sempre a quello puro cioè quello a 24 carati il quale oro puro fisico o materiale non è mai contrattato in forma di gioielli ma bensì in pepite o, più spesso, in lingotti. Quindi, quando parliamo di oro usato o di oro vecchio NON ci riferiremo mai a quello quotato ufficialmente nelle borse valori, ma all'oro che abbiamo in nostro possesso, al 2024, sotto forma di gioielli, monete, orologi, ecc.;

 2) Posto che la valutazione ufficiale di borsa ha un prezzo, consideriamo che i vari negori di compro-oro non procederenno al ritiro del nostro oro usato al prezzo ufficiale ma, dovendoci guadagnare (è il loro lavoro!), decurteranno e/o sconteranno una data percentuale rispetto al costo ufficialmente quotato. Questa percentuale varia da un -5% (migliore valutazione) e fino ad un -20% (valutazione peggiore). Per fare un esempio (citando tre città a caso) l'oro odierno è quotato 40 € al grammo, così il compro-oro A di palermo ve lo paga a 38,5 €/g (-5% la miglior valutazione), il compro-oro B di Bologna a 37 €/g (-10% valutazione media), mentre il compro oro C di Roma lo ritira a 34 €/g (-20% peggior valutazione). Ripercorrendo l'esempio, vediamo come il negozio di Palermo sia quello che di più valuta il nostro oro. Ed è proprio a questo che conviene vendere online l'oro usato o vecchio ed avere la più alta valutazione che offre il mercato dei compro-oro online rintracciabili tramite internet. Considerate che sono molti i negozi compro-oro sparsi in Italia che sono attrezzati con un servizio di spedizione e ritiro online dell'oro usato! Continua...

 3) Un'ulteriore decurtazione del valore dell'oro vecchio o usato deriva dalla natura propria di questo metallo: l'oro è altamente duttile e malleabile cioè tenero. Per queste motivazioni, mal si presterebbe l'uso allo stato puro nel campo dell'oggettistica: i monili in oro puro rischierebbero di deformarsi e/o rovinarsi. Per ovviare alla tenerezza, viene rafforzato legandolo con altri metalli. Grazie alla lega è più duro, robusto ma anche di vari colori: sapevate che oltre all'oro bianco esiste anche l'oro rosso (legato con il rame) e l'oro verde (legato con l'argento)? Comunque... Detto ciò, spieghiamo come a causa della lega con altri metalli l'oro perda ancora valore rispetto alla quotazione ufficiale.

 Il principio è semplice: ad essere valutato è solo l'oro massiccio o puro. Quindi, posto che, per i motivi predetti, l'oro che troviamo in gioielleria non è mai massiccio il termine "carato" indica o misura il grado di purezza dell'oro (24 carati è l'oro puro), che è pure indicato in millesimi (l'oro massiccio è 999 millesimi). Mentre l'oro a 18k o carati o 750 è oro al 75% ed altro metallo al 25%. Di norma l'oro che si vende nei compro-oro è 18k o carati ovvero 750. Raramente è 900 cioè 20 carati. Essendo l'oro 750 o 18k carati quello più venduto nei centri compro-oro, proseguiremo l'esempio di cui al nr. 2 con questo grado di purezza: se Palermo, Bologna e Roma pagano l'oro massiccio rispettivamente 38,5 37 e 34 euro al grammo, vuol dire che pagheranno l'oro a 18k carati o 750 a 31,5 a 30,25 e 28 euro al grammo (un quarto in meno rispetto alla valutazione dell'oro puro). Tutto ciò, ripetiamo, perchè ad essere valutato è solo l'oro massiccio che nel caso del 18 carati o 750 rappresenta il 75% di oro e il 25% di altro metallo che sfugge alla valutazione. Chiaro! Correlate: andamento valore grafico oro + calcolo oro vecchio & usato




Valutazione oro vecchio ed usato