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Calcolo piccolo prestito Inps NoiPa 2024


Web app per creare e personalizzare le tabelle di un piccolo prestito Noipa Inps 2024



Tabelle piccoli prestiti Inps ex Inpdap: è possibile personalizzarle creandole con il nostro stipendio o pensione? Certo! Possiamo farlo usando la sottostante web app appositamente originata per effettuare un calcolo del genere. Facciamo notare che, di norma, visitando molti siti, anche istituzionali, le tabelle del piccolo prestito Inps NoiPa vengono rappresentate graficamente attraverso delle tabelle fisse all'interno delle quali, l'interessato, va alla ricerca della sua posizione (ammontare del piccolo prestito, rata mensile, fascia d'età) in modo da sapere alcune delle informazioni citate tra parentesi. Partendo da questa posizione, stanno nascendo, invece, dei siti dove immettendo solo due dati (età e mensile netto percepito) verranno create delle tabelle del piccolo prestito NoiPa Inps (ex Inpdap) interamente personalizzate grazie ai dati personali del richiedente. Prima di illustrare cosa di concreto viene elaborato dall'app, una considerazione: presumiamo che chi è approdato in questa pagina sappia cosa sia, come funziona, a quanto ammonta, come accedere etc. il piccolo prestito Inps NoiPa erogato a pensionati e dipendenti pubblici (non privati). Per coloro i quali, viceversa, hanno un primo approccio con questa forma di credito, descriveremo in breve le maggiori problematiche rinviando poi ad una fonte esterna al nostro portale chi volesse eventualmente approfondire l'argomento.
Calcolo piccolo prestito Inps NoiPa: chi può richiedere questo mini prestito? Per accedere, nel senso di ottenere, un piccolo prestito Inps bisogna appartenere ad una delle 2 seguenti categorie di lavoratori: 1) dipendenti pubblici e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (cosiddetto Fondo Credito); 2) al personale di Poste Italiane S.p.A. in attività di servizio, iscritto alla Gestione Fondo Credito ex IPOST. La domanda può, com'è ovvio, essere presentata non solo dai dipendenti a tempo indeterminato ma anche da chi è titolare di un contratto di lavoro a tempo determinato il quale contratto, tuttavia, come riporta il portale dell'Inps, non sia inferiore a tre anni. Trattasi di una soluzione esperibile ad esempio da insegnanti e docenti precari che vogliono finanziarsi in autonomia.

Fino a quanto ammonta il piccolo prestito Inps NoiPa? A differenza della maggior parte dei finanziamenti l'ammontare dei piccoli prestiti NoiPa è saldamente e principalmente ancorato ad un parametro: il netto mensile. Partendo dal netto mensile del nostro stipendio o busta paga che sia ovvero dalla nostra pensione, possiamo stabilire da subito l'ammontare che ci verrà finanziato, secondo la seguente dinamica: il piccolo prestito equivale proprio al netto mensile! Per esempio, 800 euro di pensione netta mensile = 800 euro di prestito, oppure, ma è lo stesso, 1500 euro di stipendio netto mensile = 1500 euro di prestito. Se vogliamo un finanziamento che ammonta ad un mese dobbiamo pagarlo in un anno (12 mesi in 12 rate). Se necessitiamo di un prestito equivalente a 2 mesi di stipendio (o pensione) quindi di 1600 euro (pensione) o 3000 euro (stipendio) lo pagheremo in 2 anni (24 mesi in 24 rate), continuando, se vogliamo triplicare l'ammontare del prestito, rispettivamente a 2400 euro e 4500 euro lo pagheremo in 3 anni (36 mesi in 36 rate) per terminare fino ad un massimo di 4 anni (48 mesi in 48 rate), quindi la somma di un massimo di 4 mensilità, nell'esempio, 3200 euro per la pensione e 6000 euro per lo stipendio. Tutti i predetti importi e periodi possono essere raddoppiati, come previsto, invocando la doppia mensilità: in questo caso, per ritornare al superiore esempio, il pensionato potrà richiedere non 800 ma 1600 euro da pagare in un anno, oppure, non 1600 ma 3200 euro da pagare in 2 anni e così via per il periodo triennale e quello quadriennale. Lo spesso principio vale per lo stipendiato... D: ritenete che sia un calcolo un pò complesso? Non sarà un problema una volta che l'app avrà creato la vostra, personale tabella piccolo prestito inps facile ed intuitiva.
NB: non tutti possono richiedere la doppia mensilità. Vediamo perchè.

Piccolo prestito inps con cessione del quinto in corso: è possibile? Poniamo la domanda proprio per ricollegarci a quello che abbiamo precisato pocanzi ovvero che la doppia mensilità ha dei limiti a causa dei quali vi sono dei casi in cui non può essere inoltrata e laddove lo sia il prestito verrà rigettato in automatico. Vediamo quali sono questi limiti. Una prima limitazione riguarda sia il pensionato che il dipendente ai quali quindi la doppia mensilità non spetta qualora abbiamo una trattenuta in corso sulla pensione o sullo stipendio. Una seconda limitazione riguarda invece solo il pensionato al quale la doppia mensilità sarà rigettata se comunque supera il quinto cedibile. Da ciò si deduce che i dipendenti che non hanno trattenute derivanti da altri finanziamenti in corso, possono accedere al piccolo prestito con doppia mensilità anche nel caso in cui le due mensilità superano il quinto, cosa, questa, che, come abbiamo detto, non è possibile per chi è titolare di una pensione. Per avere altre info sui piccoli prestiti NoiPa, consigliamo calcolo piccolo prestito Inps NoiPa.
La prossima considerazione la dedichiamo al tasso di interesse del piccolo prestito Inps NoiPa, soprattutto per giustificare il fatto che non dovrà essere indicato al modullo della nostra web app. Allora, di solito, il tasso di interesse, sia il Tan che il Taeg, di un certo finanziamento variano da finanziatore a finanziatore (banca, finanziaria, etc.), di solito... A questa regola non sfugge neanche la cessione del quinto, la quale, ha dei tassi che si applicano in base a determinate variabili, una delle quali (l'età del richiedente) viene in parte applicata anche al piccolo prestito NoiPa al fine però di determinare il Taeg (non il Tan), variabili, queste, che potete visionare su tassi cessione del quinto INPS 2024. Detto questo, possiamo annunciare che il piccolo prestito Inps rappresenta una eccezione nel panorama del credito italiano in quanto ha un tasso Tan fisso valido per tutte le richieste e che equivale, già da qualche anno, 2024 incluso, al 4,25%. Ecco che, quindi, essendo il 4,25% l'unico tasso applicabile abbiamo evitato di creare un apposito modulo nel quale indicare il Tan in quanto tutto il calcolo che daranno luogo alle tabelle del piccolo prestito NoiPa saranno calcolate al Tan 4,25%. Ci sarebbe anche, come riportato da altri siti, un'aliquota dello 0,50% per spese di amministrazione ma non ha senso calcolarla ovvero inserirla nelle tabelle in quanto il predetto 0,50% viene calcolato sull'importo erogato e quindi inserito nel Taeg, mentre, per quel che ci interessa, non ha alcuna incidenza sulla singola rata la quale, come sempre, verrà elaborata al Tan.
Chiudiamo indicando cosa fare nel caso in cui il piccolo prestito Inps sia rifiutato.

Richiesta piccolo prestito rigettata: ci sono soluzioni alternative? Certo, per fortuna! Abbiamo visto i requisiti relativi ai soggetti che possono avanzare domanda di questa forma di finanziamento. Abbiamo altresì evidenziato le limitazioni sia totali che parziali che possono portare al rigetto della richiesta dopo un tot di giorni in lavorazione. Ad un certo punto, ci arriva la comunicazione "Rigettata". Che fare, se il piccolo prestito Inps è rigettato? Abbiamo almeno due: soluzioni, le quali dipendono in parte dall'ammontare del finanziamento che abbiamo intenzione di chiedere ed in parte dalla capacità (economica) che abbiamo nel pagare la singola rata. Comunque sia, ve li indichiamo: 1) una prima soluzione è quella di spostarsi verso la cessione del quinto: permette di superare il pagamento quadriennale e quindi di arrivare fino a 10 anni al fine di abbassare la rata per rientrare nei limiti del proprio stipendio o pensione, come potete constatare su calcolo taeg + rata cessione del quinto; 2) una seconda alternativa, è quella del prestito personale: questo, ha dei criteri di concessione molto meno rigidi della cessione è, al momento del bisogno, permette di abbassare ulteriormente la rata oltre a, volendo, aumentare l'importo complessivo del prestito, perchè può toccare i 15 anni di rimborso, come potete vedere, se siete interessati, su prestiti personali oltre 10 anni e fino a 15 anni.
A questo punto e dopo aver espresso quelle che crediamo (e speriamo) siano delle doverose precisazioni nei confronti dei ns. Utenti, non resta che utilizzare la nostra applicazione al fine di personalizzare le tabelle del piccolo prestito Inps NoiPa.
Correlate: piano di ammortamento cessione del quinto con preammortamento



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Data di Nascita del richiedente:

Stipendio o Pensione Netto/a Mensile:





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